Quale tipo di certificato devo portare in palestra? E per mio figlio al basket? Ma serve per educazione fisica a scuola? E mia figlia che ha 5 anni?

Sono solo alcuni dei mille dubbi che colgono i clienti.

La certificazione medica in ambito sportivo negli ultimi anni ha subito significative modifiche soprattutto in conseguenza dell’emissione del Decreto Balduzzi (n. 158 del 13 settembre 2012, convertito poi dalla Legge 8 novembre 2012 n. 189, nonché del successivo Decreto Ministeriale del 24 aprile 2013)

Aspetti normativi a parte, perché è necessario effettuare la visita sportiva?

Sottoporsi a una visita medico sportiva è importante per valutare l’idoneità a svolgere un determinato sport, ma soprattutto per individuare eventuali patologie congenite o acquisite di cui il paziente potrebbe non essere a conoscenza, come le malattie cardiovascolari o patologie ossee e muscolari. Andrebbe quindi considerato come un appuntamento per prendersi cura della propria salute e non solo un’incombenza da smarcare.

Il certificato per attività sportiva non agonistica: che cos’è, in quali casi è richiesto, come si ottiene.

Lo svolgimento di attività sportiva a livello non agonistico prevede una visita medica con accertamento dello stato di buona salute nonché l’esecuzione o la visione dell’elettrocardiogramma di base (ECG).

Il certificato medico per attività sportiva non agonistica è obbligatorio per le persone di età superiore ai 6 anni nei seguenti casi:

  1. per gli alunni che svolgono attività fisico-sportive parascolastiche, organizzate cioè dalle scuole al di fuori dall’orario di lezione;
  2. per coloro che fanno sport presso società affiliate alle Federazioni sportive nazionali e al Coni (ma che non siano considerati atleti agonisti) come la Palestra Athena.
  3. coloro che partecipano ai giochi sportivi studenteschi nelle fasi precedenti a quella nazionale.

Il Ministero della Salute prevede un protocollo di visita medico-sportiva al quale ogni medico certificatore deve attenersi, che prevede:

storia clinica dettagliata ed esame obiettivo con valutazione della pressione arteriosa;

  • ECG a riposo effettuato almeno una volta nella vita.
  • ECG a riposo eseguito ogni anno per sportivi di età superiore ai 60 anni con altri fattori di rischio cardiovascolare.
  • ECG a riposo eseguito ogni anno per soggetti con patologie croniche note e conclamate, che causino aumentato rischio cardiovascolare, indipendentemente dall’età.

La FMSI, tuttavia, in considerazione della valenza della visita medica quale screening di massa per la salute, ha recentemente dato indicazioni di eseguire l’elettrocardiogramma sempre a ogni visita medico-sportiva non agonistica.

Chi può rilasciare il certificato per attività sportiva non agonistica?

  • Medici di base e pediatri.
  • Medici specialisti in Medicina dello Sport.
  • Medici tesserati dalla Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI), che abbiano frequentato e superato uno specifico corso di formazione e che frequentino continui corsi di aggiornamento.

Il modello del certificato è predefinito ed ha validità annuale, con decorrenza dalla data di rilascio.

Il Certificato per attività sportiva ludico-motoria: che cos’è, in quali casi è richiesto, come si ottiene.

Il Certificato per attività sportiva ludico-motoria è un certificato non più obbligatorio ma facoltativo dal 2013

(Legge Ministeriale n. 98 del 9 agosto 2013).

Viene rilasciato su richiesta a chiunque pratichi attività sportiva non agonistica e che non sia tesserato dalle Federazioni Sportive Nazionali o dagli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI.

Caratteristiche principali del certificato per attività sportiva ludico-motoria

  • Può essere prodotto da qualsiasi Medico iscritto all’Albo professionale.
  • Non ha obbligo di esecuzione dell’ECG.
  • Ha validità annuale dalla data del rilascio e può prevedere limitazioni (per esempio indicazioni sul tipo e l’intensità dell’attività sportiva specifica per la quale viene rilasciato).

E per i bimbi da 0 a 6 anni?

Non c’è l’obbligo di presentare il certificato medico per l’attività sportiva svolta dai bimbi da 0 a 6 anni, fatta eccezione per i casi segnalati dal pediatra. Lo prevede un decreto emanato dal ministero della Salute a marzo 2018 di concerto col ministero dello Sport e che riguarda lo sport praticato in età prescolare.

Questo per facilitare l’avvicinamento alle attività motorie fin dai primi anni di vita nell’ottica di promuovere e un corretto modello di comportamento e contrastare la tendenza alla sedentarietà, in crescita anche tra i più piccoli.

Athena Medical Clinic

E’ possibile effettuare la visita medica per idoneità sportiva non agonistica presso il nostro centro medico. La dott.ssa Valentina Scotti (Cardiologa e Medico dello Sport) e la dott.ssa Annalisa Bosio (Medico dello Sport) ti aspettano in Athena Medical Clinic!

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